Mentre in Occidente tiene banco il dibattito sullo sviluppo responsabile dell’intelligenza artificiale e sempre più imprenditori, intellettuali e scienziati mettono in guardia la collettività dai rischi dell’AGI, paventando persino il cosiddetto "scenario Terminator", la Cina adotta la linea dura.
Il Partito Comunista Cinese non intende sfigurare nella competizione internazionale del settore tecnologico ma vuole evitare che l’IA aggiri il sofisticato sistema di censura che permette al governo di Pechino di orientare il dibattito pubblico nel Paese. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: