Attualità

Lo spot "woke" non piace: dopo Bud Light, anche Maybelline sommersa dalle polemiche

28 Aprile 2023 - 08:00

-

8.613 visualizzazioni

Lo spot "woke" non piace: dopo Bud Light, anche Maybelline sommersa dalle polemiche

Enrica Perucchietti

Dopo il crollo in borsa di Anheuser-Busch, anche l’azienda di cosmetici si trova a gestire una campagna di boicottaggio sui social network, a dimostrazione che l’ideologia woke ha stufato.

A caccia di nuove fasce di consumatori, il marchio della celebre birra Bud Light, proprietà Anheuser-Busch, ha inaugurato una nuova modalità per vendere i propri prodotti, coniugando il marketing e l’inclusività, abbracciando di fatto la cultura woke. Quell’ideologia che imperversa ovunque, legittima la cancel culture e porta a riscrivere la storia o a produrre serie tv con Cleopatra, Anna Bolena o Achille di colore.

La saturazione del mix di moralina, fanatismo woke e assurdità al limite del grottesco hanno spinto, per reazione, la gente in direzione opposta. Se l’idea iniziale era promuovere l’inclusività, l’esagerazione ha decisamente stufato. [...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Abbonati ora

Sei già iscritto? Clicca qui

Commenta:

Money.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Roma N. 84/2018 del 12/04/2018.

Money.it srl a socio unico (Aut. ROC n.31425) - P. IVA: 13586361001

Termini e Condizioni