Jürgen Habermas, assieme a due politologi e un giurista tutti tedeschi, ha affermato che la reazione di Israele all’azione di Hamas era “giustificata in principio”.
A seguire si possono discutere “I principi di proporzionalità, l’evitare vittime civili ed il condurre una guerra con la prospettiva di una pace futura” che “devono essere principi guida”. Secondo i quattro, totalmente ingiustificati i giudizi di genocidio dati all’azione di Israele verso la popolazione di Gaza. Si aggiunge poi con particolare vigore che “le azioni di Israele non giustificano in alcun modo reazioni antisemite, soprattutto in Germania”. Lo spazio dedicato a questo ultimo punto ovvero la delicata questione Germania-ebrei che arriva poi ad un giudizio di particolare attenzione alla tutela de “la vita ebraica e il diritto di esistere di Israele sono elementi centrali che sono particolarmente meritevoli di tutela” dati i trascorsi nazisti, è forse la finalità stessa della breve lettera. Cosa c’è che non va in questa lettera di giudizio motivo per il quale ci permettiamo qui di giudicarne il giudizio? [...]
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