Controllare le ricchissime rotte dell’Oceano Indiano, ovvero il trait d’union marittimo tra l’Asia da un lato e l’Africa e l’Europa dall’altro.
Acquisire un rilevante vantaggio strategico nell’Indo-Pacifico, il ring dove si sta disputando lo scontro a distanza tra le potenze del XXI secolo. Last but not least, piantare tante bandierine virtuali in un’area potenzialmente ricca di risorse energetiche ancora da sfruttare. Sono questi alcuni degli obiettivi dell’India, pronta a scoprire tutte le sue carte per ostacolare la sempre più ingombrante ascesa della Cina, a sua volta interessata a tagliare gli stessi traguardi regionali ambiti da Nuova Delhi. [...]
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