“Ho accettato un quarto dibattito presidenziale con il corrotto Joe Biden”. Così Donald Trump ha confermato la sfida dell’attuale presidente sui dibattiti che si terranno nel mese di giugno e settembre. Lo stile dell’ex presidente non varia approfittando di ogni occasione per lanciare fango ai suoi avversari, una conferma di ciò che ha fatto nei dibattiti e che ripeterebbe senza esitazione.
Lui invece si presenta come energico anche se i fatti lo smentiscono. Per esempio, nelle cinque settimane del suo processo a Manhattan dove è costretto a rimanere seduto, spesso si addormenta, dimostrando che le accuse a Biden di essere un vecchietto addormentato si addicono a lui. L’attuale presidente nel suo discorso al Congresso sullo Stato dell’Unione ha però dimostrato una vigorosità che ha messo a tacere, anche se temporaneamente, la questione dei suoi 81 anni. Trump, come si sa, ne avrà 78 fra poche settimane, e nonostante i suoi tentativi di apparire energico, continua a dare chiari segnali di esibire i sintomi che lui affibbia a Biden. Nei suoi comizi Trump spesso appare incoerente e con frequenza dice cose di un altro mondo. In un recente discorso per qualche strana ragione si è messo a lodare Hannibal Lecter, l’assassino seriale del romanzo e del cinema con l’ossessione dell’antropofagia che gli creò il soprannome di Hannibal il cannibale. Comunque sia gli americani vedranno sul palco due anziani, nessuno dei quali è apprezzato dalla maggioranza. [...]
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