La Banca di Israele ha mantenuto invariati i tassi di interesse a breve termine per la terza volta consecutiva lunedì, citando l’aumento delle pressioni inflazionistiche, una ripresa dell’attività economica e l’incertezza geopolitica continua dovuta al conflitto con Hamas a Gaza.
Il tasso di riferimento è stato mantenuto al 4,50%. Era stato ridotto di 25 punti base a gennaio dopo un rallentamento dell’inflazione e un impatto negativo sulla crescita economica causato dalla guerra, ma la politica è rimasta invariata a febbraio e aprile. Il Governatore Amir Yaron ha indicato che sarebbe difficile ridurre ulteriormente i tassi finché persistono le pressioni inflazionistiche e la guerra rimane una variabile incerta che incrementa la spesa governativa. [...]
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