È primavera, e le urne sono ancora lontane. Ma la notizia arrivata dalla California ha dato un segnale forte di pericolo per Biden che è impossibile da ignorare . Ci sono diversi prominenti investitori della Silicon Valley che gli stanno voltando le spalle. Lo ha scritto il 23 maggio sul New York Times Erin Griffith, in una corrispondenza da San Francisco. Quindi, una fonte non certo pro GOP. “Marc Andreessen, Chamath Palihapitiya e molti altri venture capitalist del settore tecnologico stanno sempre più criticando il presidente Biden e rendendo di dominio pubblico la loro disaffezione in un anno elettorale”, recita l’articolo.
Si trattasse soltanto dell’aspetto, pur cruciale, dei finanziamenti alle due campagne, l’atteggiamento dei miliardari dell’innovazione passati dal tifo per Biden alla simpatia per Trump vorrebbe dire che si stanno preparando ad aiutare quest’ultimo a colmare lo svantaggio accumulato per mesi a causa delle spese per i suoi quattro processi, da New York alla Florida dalla Georgia a Washington. Gli investitori che si sono convertiti a destra sono molto influenti e si consideri che il settore delle startup, il cuore dell’attività di questi businessmen seriali, ha visto moltiplicare per otto il giro d’affari dal 2012 al 2022, raggiungendo un volume di 344 miliardi di dollari secondo le stime di PitchBook, ditta specializzata nel monitoraggio delle startup. [...]
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