La Cina ha un problema con il mercato del lavoro. Soprattutto per quello riguardante i neolaureati. Basta dare un’occhiata ai dati diffusi dalla società di risorse umane Zhaopin, secondo cui lo scorso aprile soltanto il 48% dei potenziali laureati cinesi aveva ricevuto offerte, una cifra in calo del 2,4% rispetto allo stesso periodo preso in esame nell’anno precedente.
A due mesi dalla laurea, inoltre, più della metà degli studenti universitari e laureati in cerca di lavoro non si è assicurata una posizione. La percentuale di neolaureati con offerte informali si attestava intorno al 75% fino al 2019, prima della pandemia di Covid. Il tasso di offerte è sceso al di sotto del 50% nella primavera del 2022, a causa del blocco governativo di Shanghai nel tentativo di fermare la diffusione del virus. [...]
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