Non lavorano, non studiano e non sono inseriti in percorsi di formazione. Sono i Neet, (neither in employment or in education or training), i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 29 anni (oppure tra i 15 e i 34, secondo un’accezione più larga), di cui spesso si parla a proposito delle difficoltà dei giovani a inserirsi nel mondo del lavoro o a proseguire negli studi.
Considerando la fascia d’età più ampia (tra i 15 e i 34 anni) oggi in Neet in Italia sono circa 2,1 milioni, mentre nel 2018 superavano i tre milioni. Tuttavia, nonostante l’Italia abbia raggiunto nel 2024 il più basso livello di disoccupazione giovanile degli ultimi sedici anni, è ancora tra i Paesi europei con il più alto livello di ragazzi che rientrano nella categoria. Nell’Unione Europea fa peggio solo la Romania, mentre tutte le altri principali economie del Continente conoscono sì il fenomeno, ma in misura molto più limitata. [...]
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