“Non so nulla del Progetto 2025”. Così Donald Trump in un messaggio sulla sua piattaforma Truth Social su un piano radicale di ultra destra per rifare l’America. L’ex presidente, come spesso fa, si è contraddetto aggiungendo di non essere “d’accordo con alcune delle cose che dicono e che alcune cose sono assolutamente ridicole e terribili..... Io non ho niente a che fare con loro”.
Dopo il recente dibattito fra Joe Biden e Trump i media, il New York Times in primis, si sono concentrati a convincere il candidato democratico a dimettersi, dimenticando di vedere il vero pericolo. Questo è rappresentato da Trump non solo per le sue tendenze dittatoriali del Progetto 2025 ma anche dal fatto che l’ex presidente è inqualificabile. A cominciare dal fatto che è già stato condannato tre volte, due in casi civili e uno criminale. Da aggiungere anche il carattere dell’ex presidente che il suo partito gli ha perdonato come non avrebbero fatto in passato. Trump è un bugiardo e va ricordato che il Washington Post alcuni anni fa aveva un team di giornalisti che si occupavano di contare tutte le sue falsità. In 4 anni di presidenza il Post aveva calcolato quasi 31 mila bugie o affermazioni fuorvianti. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: