Kamala Harris ha scartato come vice Josh Shapiro, governatore della Pennsylvania, perché è un ebreo sicuramente più vicino ad Israele che ad Hamas, e le avrebbe molto complicato la campagna in Michigan, patria di troppi islamici pro Palestina. E invece ha scelto Timothy Walz, governatore del Minnesota che ha nell’armadio cadaveri cinesi. Si vedrà se Kamala ha fatto bene, perché Pechino è il nemico strategicamente più pericoloso per gli Stati Uniti e il passato “aumm aumm” e ben radicato di Walz con le autorità cinesi metterà gli americani davanti ad un dubbio non da poco: ci si può fidare di una quinta colonna del PCC, il partito comunista di Xi, quando l’establishment bipartisan ai vertici del Congresso, dal democratico capo dei senatori Chuck Schumer al repubblicano Speaker della Camera Mike Johnson, ha da tempo messo la Cina nel mirino, consapevole che è parte integrante, anzi leader, dell’Asse del Male con Iran e Russia, la minaccia geopolitica più grave per gli Stati Uniti. [...]
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