Debito pubblico. Due parole che evocano scenari complessi e che ritornano ciclicamente ogniqualvolta si parla di spesa, crescita e investimenti. In questi giorni sono di stretta attualità in vista della presentazione del prossimo Piano strutturale di bilancio, a commento del quale il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha già anticipato che l’intenzione dell’esecutivo sarà di «non contribuire ad alimentare il debito pubblico per le nuove generazioni».
Intanto, al primo semestre 2024, è arrivato a oltre 2.947 miliardi di euro, circa cento miliardi in più rispetto all’anno precedente. Come noto, quello italiano è il secondo debito pubblico più alto d’Europa parametrato al Pil, con un rapporto che secondo una recente revisione Istat è stato del 134,6% nel 2023. [...]
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