Se l’economia della Cina ha rallentato la colpa non è soltanto delle tensioni internazionali, della guerra commerciale con gli Stati Uniti e delle guerre che infiammano mezzo mondo. A pesare come un macigno sulla schiena del Dragone troviamo infatti una tendenza interna al Paese stesso, troppo spesso ignorata ma conseguenza silenziosa di un’errata pianificazione statale.
Stiamo parlando delle province spendaccione che, nel corso degli anni, hanno sperperato l’equivalente di miliardi e miliardi di dollari in progetti sostanzialmente inutili. Gli stessi, di fatti, che hanno prosciugato le casse statali e costretto la leadership del Partito Comunista Cinese a chiudere i rubinetti del governo centrale. [...]
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