Tutto si tiene. L’accumulo delle scorte di magazzino e l’anticipo degli investimenti di prodotti elettronici ed informatici importati da parte dell’economia americana si sono combinati insieme, con un impatto congiunturale negativo sull’andamento nel primo trimestre di quest’anno, visto che il calcolo del Pil riflette positivamente le maggiori esportazioni ma negativamente le maggiori importazioni. La contrazione, ancorché lieve, è stata dello 0,3% su base annua.
C’è un altro aspetto da considerare: il commercio internazionale compensa continuamente i deficit commerciali con i surplus. Ne è derivato, correlativamente, un aumento delle esportazioni italiane verso gli Usa, che sono volate verso l’alto determinando una curiosa triangolazione con la Cina. [...]
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