Bufera su Microsoft per ciò che accade nella Striscia di Gaza e per la complicità dell’azienda con il governo israeliano.
Secondo un rapporto di Drop Site News, Microsoft avrebbe implementato una politica che blocca automaticamente le email interne contenenti le parole “Palestine”, “Gaza”, “apartheid” o “genocide” sui suoi server Exchange. La scoperta, segnalata nei giorni scorsi dal gruppo di dipendenti pro-Palestina No Azure for Apartheid, è avvenuta subito dopo le proteste che hanno interrotto la recente conferenza per sviluppatori Microsoft Build 2025 a Seattle. [...]
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