C’è qualcosa di profondamente inquietante nella stabilità apparente del Regno Unito. Nonostante un governo laburista con una maggioranza parlamentare schiacciante e un’opposizione in frantumi, l’Inghilterra sembra politicamente incapace di affrontare una delle sue questioni più urgenti: il controllo della spesa pubblica.
L’attuale esecutivo guidato da Keir Starmer si trova nella posizione ideale per attuare riforme strutturali, eppure vacilla di fronte a ogni pressione morale, dalle pensioni agli stipendi pubblici fino ai sussidi familiari. Se nemmeno questo governo, che gode di una forza parlamentare eccezionale, riesce a resistere alla retorica compassionevole, quale potrà farlo? [...]
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