Quando si parla di crisi finanziarie, la mente corre inevitabilmente al 2008. Eppure, qualcosa di ancora più destabilizzante potrebbe profilarsi all’orizzonte. Non lo dice un catastrofista da social, ma l’agenda del Senato degli Stati Uniti.
Con 66 voti favorevoli e 32 contrari, è stato dato il via al dibattito su una normativa che rischia di far tremare la finanza globale: il Genius Act. Dietro un nome che suggerisce progresso e innovazione, si cela un pacchetto legislativo sulle stablecoin, cioè quelle criptovalute teoricamente ancorate a beni stabili come dollaro, oro o titoli di Stato. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: