L’allarme del Nordic Counter-Terrorism Network, un think tank finlandese affiliato all’International Association for Counterterrorism and Security Professionals, non può certo essere ignorato. Il direttore del gruppo, Andrin Raj, ha spiegato che diversi gruppi islamici radicali con sede in Europa stanno pianificando di trasferire le loro operazioni in Malesia.
L’esperto, pur non identificando sigle e senza fare nomi specifici, è stato ampiamente ripreso dai media malesi. Anche perché la sua spiegazione potrebbe preoccupare i decisori di Kuala Lumpur. Il perché è semplice: a detta di Raj gli estremisti europei sarebbero attratti dall’idea di stabilirsi all’ombra delle Torri Petronas a causa della diffusa presenza di ideologie radicali nel Paese. “I radicali islamici stranieri stanno convergendo in Malesia perché sono consapevoli della debolezza delle politiche nazionali nel contrastare il radicalismo”, ha dichiarato l’analista alla testata Free Malaysia Today. [...]
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