Il governo del Giappone è stato chiaro: nel caso in cui dovesse scoppiare una guerra a Taiwan le aziende nipponiche operative sull’isola dovranno cavarsela da sole. Anche nell’ambito di un’eventuale evacuazione del personale.
Il messaggio è tanto grave quanto importante visto che si riferisce ad una delle maggiori fonti di investimenti diretti esteri di Taipei, ossia al flusso di società giapponesi operative sul suolo taiwanese. L’avvertimento, ha scritto il Financial Times, evidenzia le difficoltà pratiche e politiche che i governi e le aziende della regione incontrano nel prepararsi a un potenziale conflitto tra le due sponde dello Stretto. Ricordiamo che Pechino rivendica Taiwan come parte del proprio territorio e che ha più volte minacciato di risolvere la questione anche a costo di utilizzare la forza. [...]
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