Economia internazionale

Mercato del lavoro USA: segnali di recessione dal calo dei nuovi occupati

25 Settembre 2025 - 06:42

-

27 visualizzazioni

Mercato del lavoro USA: segnali di recessione dal calo dei nuovi occupati

Guido Gennaccari

Con i nuovi posti di lavoro sotto 600mila e la media mensile a 75mila, l’Ufficio Studi segnala un campanello d’allarme: rischio recessione tra fine 2025 e 2026.

Il mercato del lavoro è un “lagging indicator” perché reagisce in ritardo rispetto all’inizio di una recessione, un po’ come il taglio dei tassi di interesse da parte della banca centrale. Può però il mercato degli occupati diventare un “leading indicator” in grado di anticipare le recessioni? Basandosi sui dati storici si ottiene una duplice informazione importante:

1. Quando alla fine dell’anno i nuovi posti di lavoro scendono sotto la soglia dei 2 mln, partendo da valori maggiori degli anni precedenti, c’è da preoccuparsi; [...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Abbonati ora

Sei già iscritto? Clicca qui

Commenta:

Money.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Roma N. 84/2018 del 12/04/2018.

Money.it srl a socio unico (Aut. ROC n.31425) - P. IVA: 13586361001

Termini e Condizioni